Gheddafi, le richieste di un anti-italiano
di Elisa BorghiDel 8 settembre 2004 da L' Opinione
Il Colonnello Gheddafi torna alla carica sulla questione dei risarcimenti da parte italiana per il periodo coloniale. Così, durante il discorso in occasione del 35esimo anniversario della “Rivoluzione verde” che l’ha portato al potere, il Rais ha annunciato indennizzi. Un discorso duro, dalle tinte anti-italiane, per rinnovare l’invito al nostro paese ad accelerare il processo di risarcimento per il periodo coloniale: dimenticando che l’Italia ha già indennizzato per tre volte la Libia. Il Rais ha pronunciato quelle parole davanti a migliaia di persone riunite a Sirte.
“ La Libia non intende organizzare un’alleanza contro l’Italia - ha spiegato Gheddafi - rassicuro non c’è animosità tra il popolo libico e quello italiano. Tuttavia, improvvisamente siamo stati sopraffatti dalle loro navi da guerra: hanno distrutto le nostre città e villaggi, ci hanno ucciso, giustiziato, mandato in esilio mentre sequestravano le nostre terre, fino alla loro partenza dopo la rivoluzione. Se l’Italia vuole diventare pulita e girare la pagina delle ingiustizie fatte ai libici - ha chiosato il Rais - deve compensare il popolo libico che ancora subisce perdite a causa delle mine disseminate sul suolo patrio da Italia e Germania”.
E già corre voce che, dopo il discorso di Gheddafi, dalla Farnesina abbiano sconsigliato il Governo Berlusconi di tentare nuove richieste risarcitorie a favore delle imprese italiane che vantano crediti nei riguardi della Libia. E in molti si chiedono che cosa contengano le pagine secretate degli accordi italo-libici di Tripoli.
