Libia, aziende italiane diffidano Berlusconi

Del 8 lugio 2004 da Gazzetta del Sud

Un atto giudiziario di diffida e messa in mora al presidente del Consiglio e ministro del tesoro Silvio Berlusconi, inviato dalla Associazione italiana per i rapporti italo-libici (Airil) è stato notificato ieri a Palazzo Chigi da un ufficiale giudiziario. Lo ha reso noto Leone Massa, presidente dell'Airil, che riunisce alcuni imprenditori italiani che avevano lavorato in Libia negli anni Ottanta e che attendono dal governo di Tripoli di essere pagati. L'ammontare complessivo dei crediti degli imprenditori italiani verso la Libia ammonta - ha detto Massa - a quasi 642 milioni di euro, oltre cento dei quali si riferiscono alle attività delle dodici società che aderiscono alla associazione. L'iniziativa giudiziaria è stata decisa dall'Airil - ha spiegato Massa - dopo che l'impegno del governo libico, previsto in accordi bilaterali, a pagare le aziende è stato disatteso e dopo che non ha avuto seguito una iniziativa della Camera che impegnava il governo a indennizzare le imprese creditrici. Altri due ufficiali giudiziari - rende noto l'Airil - notificheranno lo stesso atto al Ministro per l'Economia ed al Ministro degli affari Esteri. Le aziende aderenti all'Airil sono: L'Aemi di Modena, la Bertinetti Industrial Group di Torino, la Boldrin e la Selexport di Padova, la Lineaflex di Bergamo, la Mediterraneum Joint Venture di Livorno, la Mosa di Ravenna, la Sanmarco di Lanciano, la Silmet di Genova, la Pezzullo Industrie Zootecniche di Salerno, la Morino Upam e la Sirman di Napoli. La decisione di questa prima azione nei confronti del Governo - informa l'associazione - è scaturita dopo che l'accordo bilaterale sottoscritto dai massimi esponenti dei due Paesi il 28 ottobre 2002 a Tripoli, che prevedeva il pagamento dei crediti alle imprese italiane entro il 31 marzo 2003, è stato disatteso.

 

 

 

 

Galleria Immagini
Decennale AIRIL

Contatti

Sede Legale

Via Sistina, 121 - 00187 - Roma
(c/o DayOffice)

tel: 06-47818521 - fax: 06-47818444
email: presidenza@airil.it