Lockerbie: la Libia risarcirà le vittime del jumbo

Del 30 aprile 2003 da Il Mattino

Il ministro degli esteri libico, Abdel Rahman Shalgham, ha dichiarato ieri che ha Libia «ha accettato di assumersi la responsabilità civile per le azioni dei suoi funzionari nell'affare Lockerbie», sulla base degli accordi raggiunti a Londra nel marzo scorso tra responsabili libici, americani e britannici con l'accettazione da parte libica del pagamento di una somma complessiva di 2,7 miliardi di dollari (10 milioni di dollari per ciascuna vittima). Quello di ieri è il primo annuncio ufficiale del governo libico a proposito di proprie responsabilità nell'affare Lockerbie. Fino ad ora alle notizie su trattative svoltesi per compensazioni alle famiglie delle 270 vittime provocate il 21 dicembre 1988 dall'esplosione nel ciclo della cittadina scozzese di Lockerbie di un aereo di linea Panam, il governo aveva sempre reagito dichiarando che si trattava di negoziati privati svolti da uomini d'affari tibie. Il tribunale internazionale dell'Aja aveva condannato all'ergastolo nel 2001 un agente dei servizi segreti libici, Abdel BassetAli Megrahi, come responsabile dell'attentato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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