Rutelli critica: solita improvvisazione del premier.
Dura replica di Schifani Sui nostri soldati in Libia è già polemica tra i Poli

Del 28 giugno 2003 da La Repubblica

ROMA - II centrosinistra attacca Berlusconi che nel suo discorso di giovedì alla Camera aveva annunciato l'intervento di soldati italiani sulle coste libiche. Già le autorità libiche informalmente avevano tagliato corto ("Sono solo idee degli italiani"), ora l'opposizione è pronta a raccoglie-re la gaffe internazionale del premier. Francesco Rutelli parla di "improvvisazione". E aggiunge: "L'iniziativa, in via di principio, sarebbe giusta. La collaborazione con la Libia è necessaria, ma il modo in cui è stata fatta la proposta è tipicarnente berlusconiano: annuncio in Parlamento e immediata smentita della controparte libica", attacca il leader della Margherita. E aggiunge: "La Libia è sottoposta a embargo e a restrizioni stringenti proprio in materia di sicurezza. Annunciare una col-laborazione militare con un Paese che non è in grado di comprare nemmeno una jeep dimostra, come al solito, improvvisazione".
Replica a stretto giro Renato Schifani, capogruppo di Forza Italia al Senato: "Rutelli ha veramente un bei coraggio, anche perché è lui ad essere il professionista dell'improvvisazione politica. Il Governo - sottolinea Schifani - si sta attivando concretamente per realizzare un rapporto di collaborazione con la Libia per dare soluzioni vere allo sbarco di clandestini che arrivano da quel Paese. Questo evidentemente lo disturba".
Ma contro l'uscita del Cavaliere interviene quasi tutto il centrosinistra: "Le parole di Berlusconi nei confronti della Libia dimostrano una risibile concezione colonialista della politica estera del governo, che è stata clamorosamente smentita dalle autorità libiche", è la critica del segretario dei Comunisti Italiani, Oliviero Diliberto che parla di "vicenda preoccupante e grottesca" e di "visione imperiale della politica nel Mediterraneo e del tutto prona agli interessi degli Usa" e chiede la "fine delle sanzioni nei confronti della Libia". Di "gaffe e improvvisazioni" parla Alfonso Pecoraro Scanio. Per il presidente dei Verdi "L'azione del governo della Casa delle Libertà è paralizzata da risse e gravissimi errori. Ma il tema dell'immigrazione non può essere affrontato come fosse una partita a Risiko. La Cdl, però, dimostra di non avere una strategia diplomatica e di politica estera, sono sempre più urgenti seri accordi di cooperazione internazionali per bloccare i trafficanti di morti e garantire accoglienza ai disperati che giungono sulle nostre coste".

 

 

 

Galleria Immagini
Decennale AIRIL

Contatti

Sede Legale

Via Sistina, 121 - 00187 - Roma
(c/o DayOffice)

tel: 06-47818521 - fax: 06-47818444
email: presidenza@airil.it