Il terrorismo di Arafat con i soldi di Gheddafi

di Giovanni Russo

Del 26 giugno 2003 da L' Opinione

Dopo aver personalmente firmato ordini di pagamento a favore di pericolosi terroristi ricercati per gravi attentati contro la popolazione israeliana, si scopre oggi che Yasser Arafat si è fatto donare 2,5 milioni di dollari dal leader libico Gheddafi per finanziare attentati terroristici contro Israele. Lo riferisce il San Francisco Chronicle, che cita fonti vicine allo stesso Arafat. È una delle tante prove a dispetto di chi ha sempre sostenuto che il presidente dell'Anp sia stato sempre estraneo al terrorismo. Tempo addietro, mezzo mondo e l'Onu si erano mobilitati per sottrarre il leader palestinese all'assedio israeliano nel suo quartier generale dove si nascondevano, sotto la sua protezione, almeno una quarantina di terroristi. Ma forse tutti quegli sforzi non hanno reso un gran servizio agli stessi palestinesi. Da quarant'anni il presidente dell'Anp conduce i palestinesi da un disastro all'altro, e questo rappresenta una ammissione di fallimento che non offre appelli e seconde chances. Perchè ha avuto undici anni per governare il suo piccolo reame, ed è riuscito ad attirarsi solamente disprezzo e obbrobrio.

Arafat da sempre metà politico e metà terrorista ostacola seriamente gli sforzi per un vero e completo cessate il fuoco con i gruppi estremisti e continuare con lo scontro armato e violento contro Israele. Il denaro è stato trasferito su conti bancari sotto il controllo di Arafat a Beirut e al Cairo con lo scopo di pagare le spese delle brigate al-Aqsa, gruppo di fuoco affiliato a Fatah, responsabili di numerosi attentati, anche suicidi, contro militari e civili israeliani. Le stesse brigate al-Aqsa, infatti, hanno confermato al San Francisco Chronicle che ricevono fondi dall'ufficio di Arafat. Il finanziamento sarebbe avvenuto nello stesso periodo in cui il primo ministro Abu Mazen tentava di arrivare a una sorta di tregua, temporanea e parziale, degli attentati terroristici in applicazione della road map. Arafat rappresenta un modello ormai passatista. E se davvero tutti auspicano per la pace in Medioriente, iniziando a risolvere il problema dei problemi, allora occorre che Arafat esca dalla scena politica al più presto. In un modo o nell'altro.

 

 

 

 

 

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