Gheddafi apre la Libia alle privatizzazioni

Del 14 giugno 2003 da CNN Italia

TRIPOLI (CNN) -- Il leader libico Moammar Gheddafi ha annunciato, sabato, la prossima privatizzazione dell'industria petrolifera e l'apertura dell'economia al libero mercato. Nel suo discorso al parlamento il colonnello ha attaccato duramente il settore pubblico, accusandolo d'incapacità e di mancanza di patriottismo.

Secondo Gheddafi è ora che le aziende del Paese "non siano più di proprietà dello Stato, ma dei libici" e per sviluppare al meglio l'industria petrolifera del Paese - che garantisce il 90% delle entrate nazionali - ci si deve avvalere di esperti stranieri.

Simili misure - ha aggiunto - dovrebbero essere applicate, anche a banche, aeroporti e altre aziende ora pubbliche.

La sua è stata soprattutto una requisitoria contro l'economia pianificata. Geddhafi ha ricordato che in Unione Sovietica lo Stato ha fallito perché faceva affidamento "su funzionari incompetenti a cui non importava nulla dell'interesse nazionale". Deve essere a causa di questa convinzione che il leader libico ha proceduto ad un piccolo rimpasto di governo, approvato ieri sera dal Parlamento di Tripoli.

È stato, infatti, abolito il ministero per l'Unità africana, la cui funzione è stata assorbita dal ministero degli Esteri. Inoltre il nuovo esecutivo vede anche un nuovo Premier: Shukri Ghamen - ex ministro Economia. Al Turismo è stato nominato Ammar Altaef - ex vice premier. Poi due new-entry all'Economia e Commercio Abdel Kader Balkheir e alla Pianificazione Al-Taher al-Juhaimi.

 

 

 

 

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