Libia, addio alle armi distruzione "Gheddafi eliminerà gli arsenali"

Del 19 dicembre 2003 da La Repubblica

TRIPOLI - Il primo ministro britannico Tony Blair ha annunciato che la Libia si è impegnata a smantellare le sue armi di distruzione di massa. La notizia è stata confermata anche da Tripoli, mentre da Washington è arrivata la soddisfazione dell'America e del presidente Bush: "La Libia dovrà mantenere gli impegni annunciati oggi - ha soggiunto il presidente americano - e la Libia dovrà inoltre impegnarsi pienamente nella guerra contro il terrorismo". E poi ha aggiunto: "Tripoli ha avviato il suo ricongiungimento con la comunità delle nazioni".

Blair, dal canto suo, in una intervista televisiva, ha rivelato che da tempo erano in corso negoziati con la Libia. "Come risultato, la Libia ha adesso dichiarato la sua intenzione di smantellare le armi di distruzione di massa. Ciò rende possibile reinserire a pieno titolo la Libia nella comunità internazionale".

A seguito dei positivi negoziati su Lockerbie - ha agiunto Blair - la Libia "a marzo ci ha contattato per vedere se era possibile risolvere la questione delle sue armi di distruzione di massa in un modo altrettanto cooperativo", ha riferito Blair nella sua dichiarazione.

Tripoli aderirà immediatamente alla convenzione sulle armi chimiche e stipulerà un protocollo addizionale con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Usa e Gran Bretagna offriranno assistenza per lo smantellamento delle armi.

"Ciò dimostra che i paesi possono volontariamente e pacificamente abbandonare i programmi di armamenti", ha detto ancora Blair, sottolineando che le azioni libiche le consentono il pieno reinserimento nella comunità internazionale". - Pubblicità -

Secondo il premier britannico, "l'annuncio di oggi è un ulteriore passo per rendere il mondo più sicuro" e dimostra "che possiamo combattere la minaccia del terrorismo con mezzi non puramente militari". "Possiamo - ha detto - sconfiggerlo pacificamente se i paesi sono pronti, in buona fede, a collaborare con la comunità internazionale per smantellare queste armi".

 

 

 

 

 

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