Airil: Garanzie alle banche per le aziende creditrici

Del 23 ottobre 2003 da Il Denaro

"Il Governo Berlusconi deve concedere una garanzia sovrana dello Stato italiano alle banche per anticipare alle aziende creditrici con la Libia i soldi da loro vantati, altrimenti per molte di queste sarà il fallimento". Ad affermarlo è Leone Massa, presidente dell'associazione italiana per i rapporti italo-libici (Airil), a pochi giorni dall'incontro svoltosi a Roma tra le imprese creditrici della Libia ed i rappresentanti delle istituzioni nazionali. Massa ha ripercorso le principali tappe dei rapporti bilaterali Italia-Libia degli ultimi trent'anni, contrassegnate da momenti difficili come la confisca, da parte del regime del colonnello Muhammar Gheddafi, prima dei beni di migliaia di cittadini italiani e poi dei crediti di centinaia di imprese operanti nel paese arabo. "I danni materiali - secondo Massa - per le imprese ammontano a oltre 850 milioni di euro di crediti più la rivalutazione monetaria e gli interessi legali maturati. Molti di questi crediti, compresi di rivalutazione ed interessi, sono suffragati - spiega Massa - da sentenze definitive di tribunali libici e italiani e da lodi internazionali". Massa, infine, fa riferimento all'accordo bilaterale sottoscritto un anno fa a Tripoli dal premier Silvio Berlusconi e l'omologo libico Mubarak al-Shamik alla presenza di Gheddafi.

 

 

 

 

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