Gheddafi junior deve dimettersi dal consiglio della Juventus

Del 25 luglio 2003 da Il Mondo

Non ha ancora cominciato a giocare in Italia, ma deve già fare i conti con una sostituzione. Saadi Al Gheddafi, figlio del colonnello libico e calciatore del Perugia, deve infatti abbandonare la poltrona che occupa dall'ottobre scorso nel consiglio di amministrazione della Juventus. Le norme organizzative interne della Figc, infatti, parlano chiaro: "I dirigenti della società", recita il quarto comma dell'articolo 21 "non possono essere tesserati come calciatori in altra società della stessa Lega". Gheddafi jr, quindi, dovrà dimettersi a breve, entro il 12 agosto, data in cui è fissato il primo cda utile della Juventus (il successivo è il 22 settembre, a campionato iniziato) per sostituire il rappresentante dell'azionista libico Lafico che ha in portafoglio il 7,5% del capitale. Non è detto, però, che a Gheddafi jr subentri un altro rappresentante Lafico: l'ingresso in consiglio di Saadi avvenne su invito diretto di Umberto Agnelli e non in virtù della quota minoritaria della società libica.

 

 

 

 

 

 

 

 

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