Gheddafi junior tra petrolio e miss internet

Del 7 novembre 2002 da Panorama

 Seduto in business class che legge institutions of social conflict. O fra i musici berberi a Sabratha, con tunica in seta e babbucce. Le due versioni, manageriale e carismatica, di Saif Gheddafi, 30 anni, ingegnere e studente di economia a Londra. Papà Muammar punta su di lui per il futuro della Libia. E infatti anche Saif ha incontrato il presidente Silvio Berlusconi in visita ufficiale.

Come vede il futuro della Libia?
La nazione sta crescendo nel settore del petrolio ma io punto anche sui progetti di turismo culturale. Marta Marzotto ci può dare una mano. Ci aspettiamo investimenti dall’estero per le nostre bellezze.
Ma rilasciate pochissimi visti…
Forse qualcuno ha delle paure immotivate a venire qui. Ma posso assicurare che la porta è aperta.

Perché ha organizzato Miss Internet?
Per dare un’immagine nuova della Libia, per far capire che è un paese aperto alla tecnologia e alla comunicazione.

Come pensa che evolveranno i rapporti con l’Italia?
C’è una relazione già stabilita e feconda. Gli investimenti italiani saranno benvenuti. Anche se ci aspettiamo un gesto di umiltà riguardo alle ombre del passato e la restituzione delle nostre opere d’arte.

 

 

 

 

Galleria Immagini
Decennale AIRIL

Contatti

Sede Legale

Via Sistina, 121 - 00187 - Roma
(c/o DayOffice)

tel: 06-47818521 - fax: 06-47818444
email: presidenza@airil.it