Il figlio del colonnello nel cda della Juve
Del 29 ottobre 2002 da Libero
Il figlio del presidente libico, El Saadi Gheddafi, è entrato nel consiglio di amministrazione della Juventus. Insieme a Andrea Pininfarina, presidente dell'Unione industriale di Torino. Ieri infatti si è tenuta l'assemblea degli azionisti della società bianconera. La prima dopo la quotazione in Borsa. In questa occasione si è deciso di far entrare nel cda, che passa così da sette a nove componenti, i due nuovi membri. Da tempo il figlio del Colonnello Gheddafi era diventato un forte azionista della Juventus e ieri è stato sancito il suo ingresso tra i soci. Gheddafi junior rappresenta la Lafico, la finanziaria libica che dallo scorso maggio ha accresciuto la quota nell'azionariato della società del 5,3% che deteneva nel 2001 al 7,502 per cento. Gheddafi tuttavia non era presente ai lavori dell'assemblea. La Lafico è il secondo maggiore azionista dopo la famiglia Agnelli (che detiene il 62,07 per cento). Tra i progetti che la Juve ha in corso (come la realizzazione di un proprio stadio e di un centro sportivo e commerciale), ha spiegato l'amministratore delegato Antonio Girando, c'è un tavolo aperto con la Libia, che vuole diventare il leader africano del calcio e che intende organizzare, i campionati del mondo del 2010. il titolo della squadra torinese a Piazza Affari ha chiuso in rialzo, +2,55 per cento. Il presidente Vittorio Chiusano ha sottolineato che la Juve è l'unica società calcistica a distribuire dividendi. Anche quest'anno infatti chiude in attivo i suoi bilanci, con un utile di 6,1 milioni di euro.
